Dancers at the Moy – Paul Muldoon in italiano

Danzatori vicino Moy


La piazza all’italiana
E la piana intorno
Nere un tempo, con le giumente
E i loro stalloni,
Il placido Blackwater
Rimacinando va

Ora dopo ora,
I loro zoccoli brillavano
E subito sparivano
Sotto la nera pioggia,
L’una o l’altra guerra greca
A colorare la città

Mai così nera
Di stalloni infuriati
E delle loro giumente,
Tappeti di carne,
Il placido Blackwater
Incapace di tenersi

All’orda di cavalli,
Lungo acri di grano,
Rovesciata nel fiume nero e d’oro.
Nessun manipolo di ateniesi
Giunse alla fiera di Moy
A far spese per la battaglia,

La pace essendo stata dichiarata
E un trattato firmato.
Il fiume nero e d’oro
Finiva in goccioline di marrone
Dove i cavalli eradicavano
Rovi e ginestroni,

Mangiandosi l’un l’altro
Come le genti in carestia.
Il placido Blackwater
Masticava i suoi detriti
Ondulando gravemente
E riassestandosi nel letto,

I locali recuperavano
I bianchi scheletri.
Cavalli sepolti per anni
Sotto le fondamenta
Danno allo sterrato
L’agio dei trampolini.



Originariamente apparsa in “La superpotenza”, 2012, ISBN 9788891027474, ilmiolibro.it (scarica qui il .pdf gratuito)

Ora in “Strenue”, 2023, ISBN 979-8856708300, stampa indipendente con Amazon.it (scarica qui il .pdf gratuito)