The Stoic – Paul Muldoon in italiano

Lo Stoico


Fu vivido e reale, alzare lo sguardo e scorgere un daino impaccato
a mezza via sul canale ghiacciato, uno sterratore irlandese che aveva resistito per secoli
col badile lungocaudato e la larga vanga
anche dandoli sui piedi, protetti da bende,

salvatrici, ma non abbastanza da evitare una traccia
di sangue nei cenci di lino, un rosso prodamente arrestato dal turbante
che sfoggiava, questi rossi conferendo una certa brillanza alla tetra
scena dello sviluppo suburbano o, diciamocelo,

urbano, una certa rada brillanza. Fu più vivido e reale di quel pomeriggio nel marzo scorso
quando ricevetti la tua chiamata a St.Louis e, piuttosto che delirare,
come pure si potrebbe inveire e delirare al pensiero del tasso
dalla tomba di Deirdre non ben intrecciato con quello della tomba di Naoise,

piuttosto che fremere come un arco di tasso o dell’impareggiabile arancio di Osage
al pensiero del nostro bambino già perso allo sguardo
prima ancora di giungere alla vista,
mi pacificai sotto l’arco di Gateway

e socchiusi gli occhi, prima d’altra cosa, attraverso un occhiello d’osso
verso un punto ove il Souris
ancora non si congiunge all’Assiniboine,
a dove il Missouri

ancora non è ingrossato dall’Osage,
quindi liddove, diciamocelo, ci sono ora due daini
sul canale ghiacciato, due sterratori irlandesi che avevano resistito per un’intera epoca
coi loro badili lungocaudati e le larghe vanghe.



Originariamente apparsa su “Testo a Fronte”, 44, 2011, Marcos y Marcos

Raccolta in “La superpotenza”, 2012, ISBN 9788891027474, ilmiolibro.it (scarica qui il .pdf gratuito)

Ora in “Strenue”, 2023, ISBN 979-8856708300, stampa indipendente con Amazon.it (scarica qui il .pdf gratuito)