Autore: Giuseppe Cornacchia
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Strenue difese al diritto di rappresentare l’io
Forse stiamo perdendo il gusto dell’iperbolealmeno un piccolo investimento di capitale affettivoattaccati teneramente ad un sogno ormai scadutoinsufficientemente scafati per una retorica propriamanifestazioni complesse generate da una moltitudinemolto, moltissimo di inconosciuto e inconoscibilela medesima luce: quella di un neon tendente al bluevento di molto maggiori spessore e drammaticitàbolle temporali passate artisticamente in giudicatosicuramente rivoltanti, ma…